«L’arte non serve a nulla. Il design, invece, deve essere utile.»
Così diceva l’architetto italiano Andrea Branzi — una frase che può sembrare provocatoria, ma contiene una verità importante. Perfino Oscar Wilde, con la sua solita ironia, sosteneva che «tutta l’arte è completamente inutile», intendendo che il suo scopo è solo quello di essere ammirata. Il design, al contrario, è fatto per essere vissuto. Risponde ai gesti quotidiani, dialoga con lo spazio e sostiene il modo in cui ci muoviamo nel mondo.

A Reschio, il design assume un significato tutto suo. Non si tratta solo di funzione, né semplicemente di forma. È la creazione della bellezza nella semplicità — modellata dalle esigenze di ogni giorno e da una consapevolezza profonda del mondo intorno a noi.
Ogni pezzo nato dal laboratorio di design nasce dal contesto che lo circonda. Lavora con la terra, onora ciò che è venuto prima e guarda a ciò che potrà venire dopo. Nel tempo è nata una collezione di opere d’arte, oggetti d’antiquariato, attrezzi e manufatti: tutti, siano fatti o ritrovati, trovano casa qui. Quella casa è la Bottega.

Situata accanto al Ristorante alle Scuderie, la Bottega di Reschio, recentemente ampliata, offre più di un semplice luogo dove curiosare: invita a entrare in un mondo stratificato, quello della tenuta stessa. Non è solo un negozio, ma un riflesso di uno stile di vita in cui design, utilità e bellezza sono inseparabili.

Gli oggetti che si trovano dentro non sono scelti per stupire, ma per durare nel tempo. Un accappatoio ricamato, una cintura da giardiniere in pelle, una lampada dal design studiato per diffondere una luce soffusa, un ritratto il cui sguardo sembra ancora vivo — ogni cosa è selezionata con cura e intuito. Alcuni pezzi sono creati dal laboratorio interno, B.B. for Reschio; altri sono stati raccolti in decenni di viaggi, di ricerca e di attenzione ai dettagli. Tutti sono pensati per essere vissuti — utili, certo, ma mai solo pratici.

La Bottega raccoglie un mix ricco e variegato: mobili e lampade firmati Reschio, oggetti realizzati in collaborazione con artigiani umbri e italiani, e lavori di creativi affini — legatori di libri, ceramisti, stilisti — che condividono la passione per un’artigianalità consapevole.

Accanto a questi, ci sono i prodotti della terra stessa — olio, vino, miele e liquori fatti a pochi campi di distanza. Quei prodotti che si inseriscono naturalmente nelle abitudini di tutti i giorni, rendendole un po’ più belle.

Passeggiare nella Bottega è un’occasione per fermarsi, per osservare, per scegliere qualcosa che non sembra comprato, ma ritrovato. Un oggetto familiare, appena scoperto.