Reschio DNA
La Famiglia
Reschio è un luogo vivo, modellato nel corso degli anni dall'amore e da una visione rigorosa. La famiglia Bolza, di origini austro-ungariche, si è stabilita qui a metà degli anni Ottanta, facendo di questa tenuta millenaria la propria casa.
Iniziato dal restauro di antichi ruderi, oggi Reschio è un progetto profondamente personale, che intreccia architettura e design, legando una famiglia alla terra che la ospita
La Tenuta
La tenuta è di proprietà della famiglia Bolza, che la abita, la rinnova e la gestisce in prima persona: architetti, creativi e custodi di questo luogo straordinario. Ogni sentiero tracciato, ogni edificio restaurato, ogni idea poi realizzata è passata dalle loro mani. Reschio è la loro casa, e il loro modo di vivere si riflette nella vita della tenuta
STORIA
Dagli Etruschi al XXI secolo, una breve cronologia della storia millenaria di Reschio
Dagli Etruschi alle origini del Castello
Solo le colline circostati conoscono gli eventi qui occorsi durante i secoli. Ma di una cosa siamo certi: le nostre radici scavano profonde nella storia. Lo dimostra una piccola statuetta ritrovata lungo i pendii della tenuta, che suggerisce che Reschio fosse un tempo di dominio etrusco. Il nome Reschio deriverebbe da Resculum, termine latino che indicava una fortificazione. La costruzione dell’attuale castello, invece, risale all’incirca all’anno 900
Dai Marchesi del Monte Santa Maria a Reschio, Feudo Imperiale
I primi titoli di proprietà furono concessi da Carlo Magno alla famiglia dei Marchesi del Monte Santa Maria. Nel 1355, Reschio passò sotto l’influenza del Sacro Romano Impero, diventando un feudo indipendente tra le fazioni in lotta di Umbria e Toscana
Il vescovo di Todi, Angelo Cesi
Nel corso dei secoli, la tenuta è stata teatro di intrighi e colpi di scena, passando di mano in mano tra diverse famiglie. Tra i momenti più turbolenti: un cugino assetato di potere che cercò di impadronirsi del castello con un assassinio e un richiamo papale nel XVI secolo, per aver collocato in modo illegittimo lo stemma della famiglia Cesi all’ingresso del castello
Dalla nobile famiglia Bichi Ruspoli alla famiglia Cenciarini
Dal XVII secolo all’inizio del XX, Reschio visse un periodo di sviluppo sotto la guida della nobile famiglia Bichi Ruspoli di Siena, che costruì anche la scuola elementare della zona
Il Conte di Reschio
Nel 1730 il Conclave elesse Papa Lorenzo Corsini, che prese il nome di Clemente XII. Sua nipote, appartenente alla famiglia Corsini, aveva sposato un membro della famiglia Bichi Ruspoli, così il Papa conferì a loro figlio il titolo di Conte di Reschio. Quando Nencia Corsini ha sposato Benedikt Bolza nel 2000, senza saperlo, un membro della famiglia Corsini faceva ritorno a Reschio
La famiglia Bolza
Con il passare degli anni, i casali caddero in rovina e la vegetazione ricoprì la tenuta lasciata all'incuria. Poi, nel 1984, arrivarono i Bolza, una famiglia dell'aristocrazia austro-ungarica, ma di origine italiana. Animati da un entusiasmo instancabile e da una passione profonda, i Bolza si dedicarono alla riscoperta di questa terra
Dagli Etruschi alle origini del Castello
Solo le colline circostati conoscono gli eventi qui occorsi durante i secoli. Ma di una cosa siamo certi: le nostre radici scavano profonde nella storia. Lo dimostra una piccola statuetta ritrovata lungo i pendii della tenuta, che suggerisce che Reschio fosse un tempo di dominio etrusco. Il nome Reschio deriverebbe da Resculum, termine latino che indicava una fortificazione. La costruzione dell’attuale castello, invece, risale all’incirca all’anno 900
Dai Marchesi del Monte Santa Maria a Reschio, Feudo Imperiale
I primi titoli di proprietà furono concessi da Carlo Magno alla famiglia dei Marchesi del Monte Santa Maria. Nel 1355, Reschio passò sotto l’influenza del Sacro Romano Impero, diventando un feudo indipendente tra le fazioni in lotta di Umbria e Toscana
Il vescovo di Todi, Angelo Cesi
Nel corso dei secoli, la tenuta è stata teatro di intrighi e colpi di scena, passando di mano in mano tra diverse famiglie. Tra i momenti più turbolenti: un cugino assetato di potere che cercò di impadronirsi del castello con un assassinio e un richiamo papale nel XVI secolo, per aver collocato in modo illegittimo lo stemma della famiglia Cesi all’ingresso del castello
Dalla nobile famiglia Bichi Ruspoli alla famiglia Cenciarini
Dal XVII secolo all’inizio del XX, Reschio visse un periodo di sviluppo sotto la guida della nobile famiglia Bichi Ruspoli di Siena, che costruì anche la scuola elementare della zona
Il Conte di Reschio
Nel 1730 il Conclave elesse Papa Lorenzo Corsini, che prese il nome di Clemente XII. Sua nipote, appartenente alla famiglia Corsini, aveva sposato un membro della famiglia Bichi Ruspoli, così il Papa conferì a loro figlio il titolo di Conte di Reschio. Quando Nencia Corsini ha sposato Benedikt Bolza nel 2000, senza saperlo, un membro della famiglia Corsini faceva ritorno a Reschio
La famiglia Bolza
Con il passare degli anni, i casali caddero in rovina e la vegetazione ricoprì la tenuta lasciata all'incuria. Poi, nel 1984, arrivarono i Bolza, una famiglia dell'aristocrazia austro-ungarica, ma di origine italiana. Animati da un entusiasmo instancabile e da una passione profonda, i Bolza si dedicarono alla riscoperta di questa terra
Tradizioni e abitudini della casa
Come in ogni antica dimora, anche a Reschio si tramandano abitudini quotidiane e tradizioni stagionali
Written by Steve King Published by Rizzoli New York
RESCHIO: THE FIRST THOUSAND YEARS
Il libro è stampato con colori sgargianti, per esaltare le fotografie mozzafiato e i documenti d’archivio che mostrano la trasformazione di Reschio in un ecosistema ad agricoltura biodinamica e la ristrutturazione di 31 delle 50 rovine, oggi diventate splendide case dal design unico
Occasioni speciali Ospitiamo pochi eventi, scelti con cura e organizzati in armonia con lo spirito di Reschio. Che si tratti di una celebrazione, una cena speciale o una sorpresa, progettiamo tutto con sobrietà ed eleganza e chiediamo piena fiducia nel modo in cui diamo forma l'evento
Ospitiamo pochi eventi, scelti con cura e organizzati in armonia con lo spirito di Reschio. Che si tratti di una celebrazione, una cena speciale o una sorpresa, progettiamo tutto con sobrietà ed eleganza e chiediamo piena fiducia nel modo in cui diamo forma l'evento